L’unione fa l’ascolto

Si può imparare ad ascoltare? Ad accostarsi al prossimo nel modo giusto? Senza giudizi? A vivere la carità come comunità?

Queste alcune delle domande che durante il percorso di formazione  una ventina di volontari e alcuni parroci della zona Pastorale Minerbio-Baricella-Malalbergo hanno posto con curiosità e voglia di mettersi in gioco. Grazie alla volontà dei preti della zona e di numerosi parrocchiani, siamo partiti oramai un anno fa per lavorare nella direzione di una Caritas di zona.

<Allora si accostò uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e visto come aveva loro ben risposto gli domandò: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?” Gesù rispose: “Il primo è: Ascolta Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi” >

Questo brano ci ha accompagnati durante la formazione, ci siamo soffermati su alcune parole chiave quali umiltà e consapevolezza di quello che siamo realmente: solo accettando noi stessi con le nostre fragilità e risorse, potremo accogliere l’altro così com’è;  pregiudizio, vedendolo come un meccanismo cognitivo spontaneo e naturale che ci permette di muoverci nel mondo, è solo riconoscendo di avere dei pregiudizi che potremo tenerli sotto controllo senza permettere loro di condizionare troppo la relazione di aiuto; empatia che ci aiuta infine ad ammettere che non esiste una verità unica e assoluta, ma esistono diversi punti vista, ciascuno importante e da rispettare.

Su questa strada allora l’ascolto potrà diventare incontro, l’aiuto diventare scambio reciproco e il volontario potrà diventare animatore di carità.

Con entusiasmo e un po’ di paura, i due Centri d’Ascolto della zona pastorale sono stati aperti a giugno 2022 nelle parrocchie di Altedo e Baricella, a servizio di tutte le parrocchie: Armarolo, S. Giovanni in Triario, S. Martino in Soverzano, Ca’ de Fabbri, Boschi di Baricella, S. Gabriele, Gallo, Malalbergo, Passo Segni e Pegola. Una avventura che, con fiducia e tanta preghiera, sta andando avanti, diventando un segno per tutto il territorio e un punto di riferimento per i fratelli in difficoltà e non solo.